domenica 18 ottobre 2015

SFOGLINA SIMONETTA A OLIAMOCI BENE: 19 E 20 OTTOBRE

Sfoglina Simonetta

I SEGRETI DI UNA BUONA SFOGLIA ALL’UOVO

Tavola, mattarello, una buona manualità e scelta degli  ingredienti migliori …questi  sono i segreti per ottenere una sfoglia  all’uovo a regola d’arte, sottile, porosa e della giusta consistenza.
Simonetta Capotondo in arte Sfoglina Simonetta  è insegnante dell’antica arte della sfoglia all’uovo  e delle  paste fresche  fatte a  mano .
Marchigiana d’origine, vive ad Ancona ma si definisce un’insegnante itinerante.
Diplomata  in “Tecnico dei servizi ristorativi”  presso l’ ISTITUTO ALBERGHIERO di Loreto  e diplomata come “Sfoglina”  presso la Vecchia Scuola Bolognese, si avvicina al mondo della ristorazione prima come venditrice di attrezzature per cucine professionali e poi come cuoca e sfoglina presso alcuni noti ristoranti di Ancona: La Rosa del Conero, La Capannina di Portonovo, Ristorante Emilia Portonovo

Dal 2009 tiene corsi amatoriali, professionali per bambini e per turisti, sull’arte della sfoglia, paste regionali, piadine sfogliate marchigiane e altre ricette della tradizione.

Nel 2011 si qualifica al secondo posto al Concorso Internazionale Sfoglino d’Oro .
Nel 2014 trasforma la sua passione dell’insegnamento in una professione che diviene  la sua attività principale.
Sempre nel 2014  viene selezionata dall’Associazione Amarcord (Canada) come Miss Tagliatella ovvero come sfoglina ufficiale per rappresentare la vera tradizione della sfoglia emiliana a Toronto con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.

Collabora con diverse aziende e con la CNA di Ancona  per l’insegnamento e promozione della cucina marchigiana in particolare paste fresche e piadine marchigiane con show cooking , fiere anche all’estero.

“La mia professione è quella di insegnare l’antica arte della sfoglia all’uovo e delle  paste fresche  fatte mano esattamente come una volta.
La passione per la sfoglia è legata ai ricordi di mia nonna: l’odore dell’impasto, i gesti che faceva con il matterello per stenderlo, i rumori della sfoglia che schioccava sulla tavola e della “coltella” che tagliava veloce veloce. Poi, quel gesto familiare delle mani dalle quali le tagliatelle si srotolavano come per magia.
Ci sono dei mestieri del nostro patrimonio culturale che non devono assolutamente andare persi.
Fare la sfoglia è uno di questi.” 
Sfoglina Simonetta