Da Diario dall'EXPO di Francesca Petrini
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La PIGNA |
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Oliva raggia
OLIVA RAGGIA NELLA PIGNA (regione MARCHE)
La tecnica
di marinatura tradizionale consiste nella
preparazione della "pigna": un contenitore in terracotta
(recentemente sostituito dal vetro) che viene riempito con olive, aglio, finocchio selvatico, bucce
d'arancia e sale grosso. Si lascia a riposo a
marinare coprendo il vaso ma senza sigillarlo e ogni sera si mescola
manualmente il contenuto della "pigna". Una volta che le olive hanno
perso il sapore amaro, vengono tolte dalla "pigna" e stese su un
panno asciutto e pulito. Il panno assorbe l'acqua di vegetazione espulsa dalle
olive; il sale grosso in eccesso viene eliminato. Conservate in barattoli con
un po' d'olio, le olive possono essere consumate anche a distanza di mesi.
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