giovedì 24 settembre 2015

LE MADELEINES



Voilà, les Madeleines. Piccole, perfette per il tè, dal sapore burroso e meravigliosamente soffici. Sono diventate famose grazie a Proust, che con una Madeleine rimembrava il passato e l'infanzia, ma sono diventate quel che sono grazie alla loro bontà. La ricetta è quanto di più semplice ci possa essere al mondo. Per creare la famosa "gobbetta", c'è un trucco. L'impasto va fatto riposare 3 ore in frigo, poi infornato. 

Ingredienti

140 g di burro
140 g di farina di grano tenero
2 uova
100 g di zucchero
1 bustina di vanillina
1 pizzico di Fleur de sel (sale dell'Atlantico), alla vaniglia
1 cucchiaio da tè di lievito per dolci

Far sciogliere in un pentolino il burro e poi lasciarlo intiepidire. In una ciotola di vetro montare con le fruste le uova con lo zucchero per almeno 3 minuti, il composto dovrà essere bello spumoso. Aggiungere ora con una spatola gli ingredienti secchi (precedentemente assemblati in una ciotola): farina, vanillina, lievito, sale. Mescolare dall'alto verso il basso non troppo velocemente. Aggiungere ora il burro fuso in tre tranche, sempre avendo cura di incorporarlo tutto volta per volta. Coprire con pellicola la ciotola e lasciare in frigo per almeno 3 ore a riposare. Passato il tempo dovuto riempire con tre quarti di cucchiaio ogni vano da madeleine, infornare subito a 210°C per 8-9 minuti fino a quando si sarà formata la gobbetta, poi abbassare a 190°C e proseguire per altri 5-6 minuti. Spolverate con zucchero a velo e servire.