lunedì 27 aprile 2015

IN VISTA DELL'EXPO



Padiglione Italia - EXPO2015

Eccoci ci siamo. Le porte di Expo 2015 si stanno per aprire e il grande show sul cibo avrà inizio. Sono elettrizzata all’idea per almeno tre ordini di motivi. Quella che si aprirà il primo maggio non sarà infatti una fiera qualunque o un qualunque evento sul cibo come ce ne sono tanti in Italia e in giro per il mondo ma sarà l’unica esposizione “alimentare” che può a diritto essere considerata “universale” con i suoi 140 paesi stranieri e i 20 milioni di visitatori attesi in Italia da tutto il mondo. Milano sarà la sede e il cuore pulsante di Expo 2015 , un’ampia area organizzata e concepita sul tema “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”. Tema affascinante quanto potente, centrale sullo studio e sviluppo di modelli sostenibili che non poteva non trovare nel nostro paese la giusta collocazione in un momento storico decisivo caratterizzato da grandi cambiamenti quali, a titolo di esempio, la crescita demografica in talune aree del mondo a fronte, tuttavia, di risorse naturali sempre più scarse. Il terzo ordine di motivi mi riguarda. Sono stata scelta come testimonial Marche nel mondo per Expo e la Fattoria Petrini, il gioiello di famiglia, rappresenterà appunto le Marche nella sezione “potenza del saper fare” all’interno di palazzo Italia. Attraverso la mia esperienza imprenditoriale, avrò il vero privilegio di raccontare la storia, le bellezze di un territorio e soprattutto dell’olivicoltura marchigiana che affonda le sue radici già in epoca romana e che tanto ha contribuito in termini economici e paesaggistici alla ricchezza della regione.

Insomma si parte. Si parte dunque con l’auspicio che Expo sia non solo punto di arrivo per tanti ma soprattutto punto di partenza per una riflessione sullo stato delle cose la più ampia e trasversale possibile e che possa coinvolgere tutti, ad ogni livello, perché il Pianeta merita rispetto e il cibo è metafora di vita e di futuro.